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Tecniche di scoperta e coinvolgimento del cliente

Una delle principali preoccupazioni che affligge i commercianti è, da sempre, il mantenimento e il miglioramento dei risultati, anno su anno. Che si tratti della vendita di oggetti preziosi, di generi alimentari o servizi, il successo nel raggiungimento del nostro obbiettivo può essere ottenuto in un unico modo: tramite l’incremento della domanda.

La domanda, ovvero la richiesta di un bene o servizio, aumenta in due casi, ovvero quando:
  Aumenta la disponibilità economica del cliente il quale, rispetto a un periodo di riferimento precedente, può permettersi l’acquisto di altri beni oltre a quelli necessari.

  Aumenta il numero di potenziali clienti

–  Creando una necessità all’interno della platea che normalmente raggiungiamo

–  Aggiungendo alla nostra platea abituale nuove fasce di clienti non calcolate precedentemente

Queste sono i concetti base che tutti, lavorando nel ramo della vendita, dovremmo avere già ben chiari. Ma come è possibile ottimizzare i nostri sforzi in questo settore, e soprattutto: come riusciremo a raggiungere e coinvolgere nuove fasce di potenziali clienti?
Il coinvolgimento del cliente (o customer engagement per i più anglofoni) è quindi l’insieme di azioni da intraprendere per creare una relazione o una connessione profonda con i propri clienti, in modo da orientarne nel tempo le abitudini e le attitudini (anche tramite forme di partecipazione) così da indirizzare l’utente verso un determinato target di prodotti.
Questo tipo di interazione, ovviamente, non deve essere svolta in maniera palese, ma deve essere il frutto di un lento e progressivo rapporto di fiducia, in cui il fattore emozionale (elemento cardine del nostro settore) deve giocare un ruolo preponderante. E’ molto importante che tutto il personale della vostra azienda partecipi a questo processo, i consumatori devono essere coinvolti, per cui è bene che i nostri colleghi non siano restii nel partecipare a eventi o ad adottare questi nuovi approcci.

Un altro valido metodo per attirare nuovi clienti e aumentare la fidelizzazione degli attuali è senza dubbio la presenza e la cura dei canali social: al di là della presenza del nostro brand su un determinato social, è importane mantenere costante l’attività, interagendo con gli utenti: rispondere alle loro richieste o apprezzare i contenuti che questi pubblicano sulla nostra pagina. Altri mezzi social, meno evoluti, come una mailing list o una pagina dedicata alle FAQ sul vostro sito, possono comunque essere un elemento apprezzabile per chi non è solito utilizzare altri canali.
Ricordatevi di coinvolgere gli utenti (sia clienti che non) tramite promozioni dedicate: proponete uno sconto se sono già clienti e decidono di partire nuovamente con voi, offrite sconti anche se è la prima volta che entrano in contatto con la vostra agenzia, sconti se oltre a loro portano un amico (e molti altri esempi).
Inoltre, se ne avete la possibilità, coinvolgete un influencer, o qualche altro testimonial che possa raggiungere rapidamente una platea di pubblico molto alta.

Come abbiamo visto ci sono molti metodi da adottare per attirare e coinvolgere nuovi clienti, la fidelizzazione è un processo che va curato a 360 gradi. Ricordatevi che questi suggerimenti avranno più successo se applicati assieme a quelli che vi abbiamo dato nell’articolo relativo al Marketing Intelligente: i nuovi strumenti di digital analysis vi permetteranno di affinare ulteriormente le vostre tecniche di approccio e coinvolgimento.

 Al prossimo articolo!

Il potere del sito web

È un po’ il quartier generale online della tua agenzia viaggi, il sito web. Ma è anche il tuo biglietto da visita virtuale. Ecco perché curarlo è fondamentale. Innanzitutto accertati che sia ottimizzato per i dispositivi mobili: il 50% degli utenti naviga proprio dal suo smartphone. E verifica che si carichi velocemente: secondo Google, la velocità di caricamento non dovrebbe mai superare i 2 secondi. Ovviamente, se il tuo sito contiene molte immagini raggiungere tale obiettivo non è semplice, ma puoi lavorare per accorciare i tempi chiedendo al tuo webmaster di ottimizzare le immagini e di ridurre i plug-in.

Al di là dell’aspetto tecnico, è importante che il sito fornisca all’utente contenuti utili: informazioni sulle destinazioni, piccole chicche sui luoghi, suggerimenti in merito a ristoranti/negozi/tour alternativi. O che dia magari suggerimenti su come preparare la valigia, o su come vincere la paura di volare.

Ci sono poi piccoli trucchi per farsi notare da Google, come utilizzare immagini in alta risoluzione e assicurarsi che abbiano tutti gli attributi SEO (che siano dunque nominate, abbiano un titolo e contengano le parole chiave relative all’argomento a cui si riferiscono) o chiedere ai propri clienti di lasciare recensioni sulla propria pagina Google My Business

Insomma, essere presenti online è fondamentale. Ma non basta un sito vetrina, statico, che contenga pochi dati essenziali. Bisogna pensare al proprio sito web come ad un blog, da aggiornare costantemente con contenuti esclusivi. Se lo farai, non avrai i risultati immediati che ti garantisce la pubblicità a pagamento su Google ma alla lunga verrai ripagato dall’aumento delle visite (e dunque dall’aumento dei potenziali clienti), e diventerai una voce autorevole nel settore. Così, i viaggiatori arriveranno da te senza che dovrai spendere centinaia di euro in inserzioni.

Vivi il viaggio

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